mercoledì 26 settembre 2007

AGNOLETTO SCIOPERA A STRASBURGO. E LA MORGANTINI SI ASSOCIA


Il digiuno a staffetta contro l'ordinanza sui lavavetri e' arrivato a Strasburgo. Oggi Vittorio Agnoletto si e' aggiunto ai digiunanti e al parlamento europeo, impegnato nella sessione plenaria, ha indossato gli stessi cartelloni (eccolo nella foto che ci ha mandato da Strasburgo) che portano le altre 'staffette' in sosta ogni giorno davanti a Palazzo Vecchio.

Agnoletto, deputato di Sinistra europea ed ex portavoce del Genoa social forum, spiega cosi' la sua partecipazione allo sciopero della fame (per 24 ore):
«Ho scelto di aderire alla mobilitazione e di farlo proprio qui a Strasburgo poiché in questa sessione plenaria il Parlamento Europeo è chiamato a discutere di come gli stati dell’Unione hanno applicato la direttiva 2000/43/CE del 29 giugno 2000 che attua il principio della parità di trattamento fra le persone indipendentemente dalla razza e dall’origine etnica. E l’Italia, a questo riguardo, è colpevole per non aver ancora recepito in modo soddisfacente per l’Unione Europea la direttiva, tanto è vero che il nostro Paese è sotto procedura d’infrazione da parte dell’Ue. Lancio quindi un segnale contro gli episodi discriminatori, come l’ordinanza sui lavavetri e i numerosi atti di violenza contro i rom, e chiedo che l’Italia rispetti le decisioni assunte in Europa. La direttiva europea ha una funzione di tutela dei più deboli: e i lavavetri lo sono di certo».


Piu' tardi Vittorio ci mandera' un suo breve resoconto della sua giornata di digiuno al Parlamento di Strasburgo, da dove ci e' arrivata un'altra testimonianza, da parte di Luisa Morgantini, anche lei di Sinistra europea, e vice presidente del Parlamento. Ecco il suo messaggio
: "
Sono desolata di aver saputo solo oggi della vostra iniziativa, la condivido totalmente per questo non potendo essere con voi a Firenze digiunero' a Strasburgo dove partecipo alla sessione del Parlamento Europeo. Pensavamo di esserci lasciati alle spalle i metodi della regina Vittoria d'Inghilterra, di punire i poveri e invece sono vivi oggi più che mai. Tutta la mia solidarietà per un Europa e un mondo libero dai razzismi e dalla povertà. Tutto il mio sostegno alla giornata del 17 ottobre".

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