sabato 22 settembre 2007

QUANTI SCHIAFFI ALLA GIUNTA!


Le ultime notizie dal fronte lavavetri sono queste: il gip ha archiviato le denunce dei giudici, smontando pezzo per pezzo l'ordinanza. Il gip ha detto che l'esercizio abusivo di mestieri girovaghi è stato depenalizzato nel 1981; che le ordinanze non riguardano "soggetti determinati e determinabili" come indicato dalla Cassazione; che le stesse ordinanze hanno comunque "carattere regolamentare" e quindi non possono configurare il ricorso all'articolo 650 del codice penale.


Il procuratore capo Ubaldo Nannucci, che aveva bocciato il provvedimento già all'indomani della sua emanazione, ha scritto una lettera al sindaco, in cui sostiene - fra le altre cose - che non vanno tralasciati "gli aspetti umani della vicenda, che la magistratura non può ignorare. L'iscrizione nel registro degli indagati, anche se priva di reali sanzioni, non favorisce certo la possibilità di un utile reinserimento lavorativo".


Stamani, durante la Conferenza sulla società multiculturale, sono arrivate le stoccate di Nichi Vendola, presidente della Regione Puglia, che ha rifiutato la logica della tolleranza zero, indicando piuttosto la necessità della "tolleranza un miliardo". Vendola, prima di salire nel Salone dei Cinquecento, si è fermato coi digiunatori e li ha incoraggiati a proseguire. La puntura più dolorosa per la giunta comunale fiorentina è però probabilmente arrivata dalla persona meno sospettabile, il ministro dell'Interno Giuliano Amato, che ha liquidato la vicenda sicurezza e le polemiche sui lavavetri con un allusivo: "Non mi occupo di lavatrici".

1 commento:

Anonimo ha detto...

Piena solidarietà e appoggio. Bravi. Ciao.