sabato 29 settembre 2007

E LO SPOSO SI UNISCE ALLA PROTESTA











E nove. Stamani Agnese Cardini e Silvia De Giuli hanno indossato i loro bravi cartelli - bilingui, italiano e inglese - con la richiesta avenzata tramite lo sciopero della fame staffetta: ritiro immediato dell'ordinanza comunale sui lavavetri.

Anche stamani, come tutti i giorni, l'assessore Graziano Cioni ha incrociato i digiunanti, stavolta con un sorriso e un rapido saluto: chissà se si è abituato alla presenza dei contestatori, o se sta cominciando a ripensare alle sue scelte. Glielo chiederemo.
Alle due digiunanti sotto Palazzo Vecchio, se ne è aggiunto un terzo - Enio Minervini - che ha preferito indossare l'adesivo - "Io digiuno per..." - durante la manifestazione sindacale che ha attraversato le strade della città. E una quarta persona, Francesco Festini, ha digiunato a distanza.
Fra le note di colore della giornata: la foto ricordo che Giuseppe, nell'attesa di salire in Palazzo Vecchio per sposarsi, ha chiesto di scattare con Agnese, in segno di condivisione della protesta.

Agnese è molto soddisfatta della sua mattinata in piazza Signoria: "Credo che abbiamo fatto una cosa importante. Il dissenso dev'essere visibile. Vorrei che la giunta capisse quanto sia negativo il messaggio di quest'ordinanza, che finisce per offuscare e danneggiare anche quanto di buono la stessa amministrazione fa nel sociale". Silvia pensa che sia necessario 'marcare stretto' l'amministrazione, per spingerla a una nuova discussione e a un diverso percorso nell'affrontare la questione.
Domani, domenica, si prosegue col decimo giorno della staffetta. E martedì sera, alle 21, appuntamento nella sede della comunità delle Piagge per l'assemblea autoconvocata.

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