«Attività proibite sul suolo pubblico
Sul suolo pubblico è proibito:
- a) lavare, strigliare, tosare o ferrare gli animali;
- b) lavare i veicoli, pulire i finimenti e gli utensili che si usano nelle stalle e nelle rimesse;
- c) spaccare legna, vagliare o trebbiare granaglie;
- d) compiere atti di pulizia personale o altri atti che possano offendere la decenza pubblica;
- e) soddisfare alle naturali occorrenze, fuori dei luoghi a ciò destinati;
- f) eseguire giuochi di qualsiasi genere».
Il sindaco non ha dunque accettato un confronto aperto, ne' col consiglio comunale (completato ignorato nella fase di preparazione della terza ordinanza), ne' con la cittadinanza e tanto meno con gli animatori del digiuno a staffetta.
Gabriella Paolucci e Myriam Verdi, stamani in piazza con i noti cartelloni, riferiscono solo che Leonardo Domenici, nell'entrare di gran carriera in Palazzo Vecchio, ha detto una frase come: "Ma non sapete che non c'e' piu' quell'ordinanza?" Un po' poco come relazione fra cittadini e poteri pubblici...
Stasera a Lucca, alla sede Cgil di via Fillungo 74, e' in programma un'assemblea pubblica sulle ordinanze fiorentine e sul passaggio di testimone fra Firenze e Lucca. Domani, dalle 19 in poi, la festa in piazza Signoria e la notte all'addiaccio davanti a Palazzo Vecchio.
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