giovedì 4 ottobre 2007

SUOR GABRIELA: "I MIEI COMPATRIOTI ROMENI IN CERCA DI UNA VITA MIGLIORE"

Il 21 settembre ero di passaggio a Firenze, ma nonostante la fatica - ero arrivata da due ore, dopo un viaggio di piu di 20 ore in pullman - sono venuta volentieri alla Veglia con la Carovana della pace, che è stata indimenticabile...
Non riuscivo a capire tutto ma, essendo pure romena, non potevo non aderire alla vostra iniziativa. Sono rientrata venerdi scorso, quindi ho fatto il giorno di digiuno ieri, qui a Cluj. E' stata un'esperienza interessante. Da una parte perché di solito mi costa tanto la rinuncia al mangiare (ho bevuto solo tre bicchieri di acqua, si poteva?) e ieri proprio l'ho fatta sentendo nessuna frustrazione.

Poi sono contenta che era un ricordo speciale per il mio cammino di religiosa: 10 anni fa ho lasciato la famiglia per entrare nella Congregazione delle Suore di San Giuseppe dell'Apparizione; a una parte con un desiderio di offrire la mia vita a Dio, ma anche di cercare di mettermi al servizio delle persone piu emarginate, che soffrono l'ingiustizia, l'abbandono...

Negli anni passati in Italia ho incontrato tanti immigrati, rumeni anche. Ho sentito spesso un dolore forte vedendo le loro situazioni e la mia incapacita di fare concretamente qualcosa. Cercavo di fare il meglio per esempio al servizio Caritas Diocesana Roma, dove sono andata come novizia per un anno, una volta alla settimana. La preghiera era il solo mezzo che potevo usare, poi non perdevo la speranza che Dio tocchera i cuori delle persone e qualcuno si prenderà cura di loro. E' vero che voi siete un popolo molto accogliente e fate del bene ai bisognosi arrivati nella vostra terra. Ho imparato tanto dai volontari italiani!!!

Ora in Romania sono come missione in Transilvania, a Cluj e Negresti Oas, mi è capitato di occuparmi proprio di bambini i cui genitori sono partiti da anni in vari paesi in ricerca di una situazione materiale migliore. Ci sono drammi, e tante contraddizioni perché a volte questi ragazzi sono lasciati un po' da soli, forse con la nonna o la vicina di casa ma pur avendo soldi crescono senza l'affetto dei genitori, hanno un grande vuoto dentro e molte difficoltà scolastiche e altre. Uno psicologo potrebbe spiegare meglio questo fenomeno diffuso dappertutto.

Non so se ho trovato le parole giuste, vi posso dire che vi sono vicina con la preghiera, abbiamo avuto l'adorazione in comunità e ho espresso le intenzioni , cosi in comunione, si e più forti. Vi auguro di non perdere mai la fiducia nell'azione dello spirito Santo nei cuori delle persone, ancora dei più risponsabili.
Con tanta riconoscenza, la vostra sorella in Cristo,
Gabriela
____________________________________________________

Sabato 29 ho portato due adesivi "Io digiuno per..."attaccati addosso durante la manifestazione contro ilprotocollo del 23 luglio su pensioni welfare ecc.
Purtroppo la grande quantità di materiale distribuito nel corteo, le bandiere, gli striscioni, i volantini, i giornali, altri adesivi con altri messaggi, hanno mimetizzato i miei, e nessuna persona che nonconoscessi già ha manifestato interesse.Tra le persone che erano con me durante il corteo c'è stato appena un po' più di interesse, tutti d'accordo, ma questo era perfino ovvio. Sul pullman che mi ha riportato a Massa, l'interesse non è stato molto di più, forse gli adesivi sono un po' anonimi. Nel pomeriggio a Massa è piovuto forte e non sono piùuscito di casa.Ho ancora con me gli adesivi, proverò a rifarlo tra qualche giorno. Grazie
Enio Minervini

Nessun commento: