Oggi, come ogni lunedì da quando la staffetta è cominciata, digiunano in adesione alla protesta il professor Alberto L'Abate e sua moglie Anna Luisa Leonardi.
Il digiuno, che continuerà fino alla Giornata mondiale di lotta alla povertà (17 ottobre), ha dato corpo e visibilità a un radicale dissenso rispetto alla filosofia vessatoria e autoritaria che ha ispirato la giunta nel firmare l'ordinanza. L'obiettivo è quindi affermare che esiste un altro modo di affrontare le questioni legate alla povertà e all'emarginazione. Il primo punto di questa diversa visione non può che essere il dialogo con gli altri. E' ciò che la giunta fiorentina non ha fatto, preferendo soluzioni dall'alto, sbrigative e di impronta populista.
Dopo gli interventi video di don Gallo, don Ciotti, padre Zanotelli, è ora disponibile il video girato da Saverio Tommasi, con interviste a Maria Pia Passigli (direttrice di FuoriBinario), Pape Diaw (consigliere comunale) e Adem Bejzak (rappresentante della comunità rom di Firenze).
Stasera al centro sociale Il Pozzo alle Piagge (ore 21,15) si riunisce l'Assemblea autoconvocata che ha dato il via alle proteste contro le ordinanze e le mancate politiche sociali della giunta.
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