lunedì 15 ottobre 2007

VENTICINQUESIMO GIORNO, CON UN AIUTO DA GENOVA


Facce gia' note stamani in Piazza Signoria, ma il digiuno a staffetta prosegue per il venticinquesimo giorno consecutivo e si avvicina al suo punto culminante, con la festa di mercoledi' e il successivo 'sleep in' davanti a Palazzo Vecchio. Stamani davanti all'ingresso uffici di Palazzo Vecchio, finalmente liberato dalle impalcature in legno che occulatavano la vista del centro della piazza, hanno sostato Gennaro Guida, Lorenzo Guadagnucci e Saverio Tommasi, tutti alla seconda esperienza come uomini-sandwich.

Ai tre si sono aggiunti, a distanza, altri digiunanti eccellenti. Come ogni lunedi' hanno rinunciato al cibo, in segno di adesione alla nostra lotta nonviolenta, il professor Alberto L'Abate e la moglie Anna Luisa Leonardi. Da Genova ha aderito alla nostra iniziativa, digunando per tutta la giornata, Antonio Bruno (nella foto a destra), attivista fin ai tempi del G8 di Genova del Forum sociale del Ponente genovese e attuale consigliere comunale eletto come indipendente nella lista di Rifondazione comunista (nonche' capogruppo).

Lo sciopero della fame culminera' mercoledi' con il ritorno in piazza di don Alessandro Santoro, che aveva iniziato (con Tiziano Cardosi) il 21 settembre scorso la staffetta . Alessandro e altri digiunatori parteciparanno, sempre mercoledi' , alla Notte dei senza dimora, organizzata ogni anno da Terre di Mezzo (in collaborazione a Firenze con le associazioni Aurora e Fuori Binario), dormendo davanti a Palazzo Vecchio.

Prima dello 'sleep in' (variante del classico 'sit in'), in Piazza Signoria dalle 19 in poi ci sara' una festa con cena autogestita: un modo gioioso di prendere parte alla Giornata mondiale di lotta alla poverta'.

Domni sera nella sala della Cgil, via Fillungo 74 (ore 21), Aimac, Arci, Cgil Zona Lucca, Mani Tese hanno organizzato una assemblea-dibattito sull'ordinanza antilavavetri del Comune di Firenze.

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