Ben quattro digiunanti hanno sostato stamani sotto il portone di Palazzo Vecchio. Un record. Il numero complessivo degli aderenti allo sciopero della fame tocca così livello 50: alla fine del digiuno a staffetta, secondo le nostre stime, arriveremo attorno ai 75 partecipanti. Ci sembra un bel segnale per tutta la città: il dissenso è finalmente emerso e ha preso forma grazie ai corpi e alle menti di chi ha rifiutato il cibo per 24 ore.
I digiunanti odierni - Valentina, Anna Maria, Mariangela e Riccardo - hanno incrociato la festa dei vigili urbani, mobilitati per il 153° anniversario del corpo. Dal portone del palazzo sono transitati gonfaloni e fanfare, coi nostri a fare ala divertiti. "La mattinata è andata molto bene - racconta Valentina - E' passata tantissima gente, e abbiamo avuto molti gesti di incoraggiamento".
Il tarlo del dubbio, forse, si sta insinuando nella città, o almeno speriamo, visto che all'indomani delle ordinanze sono circolati sondaggi - subito branditi come conferma delle proprie ragioni da alcuni amministratori - che indicavano un larghissimo consenso da parte della popolazione.
Il nostro obiettivo, dichiarato fin dall'inizio, è arrivare al ritiro dell'ordinanza e a un ripensamento generale delle ultime scelte amministrative in materia di sicurezza, interpretata dalla giunta fiorentina secondo un'accezione prevalentemente repressiva.
Domani il digiuno a staffetta giungerà al ventesimo giorno.
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